sabato 10 settembre 2011

Il demone dei brutti pensieri

A volte il diavolo ci mette lo zampino, altrimenti non si spiega il fatto che di punto in bianco mi partono dei brutti pensieri. Brutti pensieri che si moltiplicano alla velocità della luce e diventano una tempesta. Tempesta che lascia i segni distruttivi del suo passaggio: da una notte insonne ad attacchi di fame nervosa, umore pessimo, teso come una corda di violino, intrattabile, irascibile, tremendamente stronzo, distruttivo... insomma do il peggio di me in tutti i sensi. Siccome sono sul punto di esplodere e non mi va di rovinarmi la serata, vado a prepararmi anche perché già ultimamente faccio una vita da eremita, in più si aggiunge il fatto che in giro o non c'è niente o c'è l'imbarazzo della scelta, tipo questa sera ci sono bene cinque eventi (forse pure sei) nei dintorni tra concerti, spettacoli e sagre. A me piacerebbe partecipare a tre di questi, ma sono in tre comuni differenti, un po' distanti e tutti più o meno allo stesso orario. Alla fine opto per vedere lo spettacolo della mia amica, magari ci scappa pure qualche lavoretto per me e Dio sa se ne ho veramente bisogno adesso, già solo per evitare di farmi sopraffare dal demone dei brutti pensieri. Quindi, parole d'ordine della serata sono: niente brutti pensieri, niente malinconia e niente strane voglie travestite da follie. Ci proverò a combatterlo, spero di riuscirci.

Ps: questo post fa schifo, quello originale stava per diventare pericoloso e l'ho cancellato, forse più in là, quando metabolizzerò un po' il caos che ho dentro, lo riscriverò. Per oggi è andata così.

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