venerdì 27 gennaio 2012

Per non dimenticare: 27 gennaio Giornata della Memoria

 

All'articolo 1 della legge n. 211 del 20 luglio 2000: 
«La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati».
Nei campi di concentramento non finirono solo gli Ebrei, ma anche omosessuali, oppositori politici, Rom, Sinti, zingari, testimoni di Geova, pentecostali, malati di mente, portatori di handicap, prigionieri di guerra e tutte le persone che vivevano ai margini della società. 
L'anno scorso mi limitai a segnalare la lettura del libro di Heinz Heger Die Männer mit dem rosa Winkel, in italiano Gli uomini con il triangolo rosa, edito dalla casa editrice Sonda nel 1991, che si occupa della persecuzione degli omosessuali durante il nazismo. L'ho letto un paio di volte e ogni volta è un pugno allo stomaco poiché non c'è mai fine all'orrore di dove possa arrivare la perversione umana nell'organizzare deportazioni e stermini di massa. Per farvi un'idea vi rimando qui (per leggerlo basta cliccare su Estratto > Vedi) e qui (NB: la citazione del brano è all'interno dell'articolo).
Quest'anno, invece, posto come video di apertura un documentario sull'omocausto del 2000 dal titolo Paragraph 175, diretto da Rob Epstein e Jeffrey Friedman, e raccontato da Rupert Everett. Tale documentario raccoglie la testimonianza di diversi uomini e donne che furono arrestati dai nazisti per omosessualità in base al paragrafo 175, la legge contro la sodomia del codice penale tedesco, risalente nella prima stesura al 1871, in seguito fu inasprito dai nazisti e occorrerà arrivare al 1994 per ottenerne la completa abolizione, praticamente meno di vent'anni fa!
Per non dimenticare l'orrore affinché non si ripeta un'altra volta.

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